A un mese dall’inaugurazione di Kodama, l’installazione omaggio alla tecnica e all’estetica giapponese sviluppata dall’architetto nipponico Kengo Kuma, e dopo la presentazione dell’opera del collega e connazionale Atsushi Kitagawara, il circuito di Arte Sella continua ad arricchirsi.
Inaugurata lo scorso 24 giugno, a Villa Strobele, Dentro Fuori è l’installazione progettata dall’architetto italiano Michele De Lucchi, direttore in carica della rivista internazionale Domus.
L’intervento fa ricorso all’archetipo del muro, reinterpretandolo nella sua duplice valenza di elemento simbolo di protezione e di separazione. Fratture, aperture, squarci sulla sua superficie agiscono come elementi in grado di combinare l’interno con l’esterno, attivando connessioni e incentivando i contatti tra due “microcosmi”.
Interamente costituito da legno di larice, proveniente dalla Valsugana, e dotato di una copertura in scandole, realizzate con la tradizionale tecnica a spacco, Dentro Fuori “nasce all’aperto e definisce lo spazio aperto – ha sottolineato a riguardo lo stesso De Lucchi. – Respira, lascia che la natura entri al suo interno, non crea ostacoli. È un’architettura libera e libera la mente di chi la percorre. Si muove intorno agli alberi senza intaccarli con la sua presenza, ma includendoli al suo interno. Ha tante aperture piccole e grandi che inquadrano il bosco e le montagne. È un muro nella natura che esalta la natura stessa, la rende più evidente, più amichevole, più a contatto con le proporzioni dell’uomo”.
Con questa nuova opera prosegue il percorso di “ibridazione architettonica” del parco fondato oltre 30 anni fa, nel cuore della Val di Sella in Trentino. A partire dal 2017, infatti, il più importante parco italiano di “Art in Nature” si è aperto all’architettura, interrogandosi su principi come la vivibilità, il risparmio delle risorse e l’armonia con l’ambiente naturale; dopo i giapponesi Atsushi Kitagawara e Kengo Kuma, Michele De Lucchi è il terzo progettista coinvolto.